Ad altro,
tra passi affrettati,
tra spinte di gomiti
aguzzi
feroci richiami
sospingono.
Non conta il tuo passo
non conta,
il respiro sospeso,
affrettato o sorpreso
da
ostacoli e inganni.
Il sogno riprenda e
rallenti.
Chimera ti spinge,
ma ancora più spesso rallenti.
Da fermo riprendi
E riafferri quel soffio
che è tuo,
Chimere abbandoni,
insegui il tuo canto
tra i sassi,
il tuo passo,
più duri e leali compagni,
più aspri e più veri.
A gomito sale la strada,
di rocce nebbiose
e resine antiche.
Riprendi il tuo passo.
Ed il tempo.
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