Tempo di ricevimento di genitori. Succede nelle migliori famiglie. Ci sarà il doveroso tripudio di tailleurini sfoggiati per
l'occasione, lo sbrilluccichìo prenatalizio di bigiotteria, il ticchettì-ticchettà di
tacchetti e scarpette a punta, le scie di calde fragranze coloniali inutilmente
contrastanti i 16° (gradi) umidini
umidini dei locali scolastici ove regna un sentor di gioventù calzante
adidas.
Spettacolare poi l'avanzata cipigliosa dei prof di area
seriosamente tecnica: mocassino di cuoio stagionatissimo con fibbietta e punta
di bignè, pantalone lucido sulle terga e arricchito da pieghe dietro-ginocchio
e inguinali, camiciola alternativa e giaccone beigiolino foderato di pile
scozzese. E poi la dotazione intimidatoria: registro d'ordinanza (personale) e
fuori-ordinanza (di classe) con fogli di Excel e tabulati di assenze, note,
ritardi, media delle cifre, media dei voti, media dell'auditel scolastico, mass
media e così via calcolando calcolando.
Il tutto si svolge in aule allestite di corsa dopo le lezioni
con ancora tracce vistose della presenza abituale dei selvaggioni. Certo,
l'abito e il luogo non fanno il monaco... ma soprattutto l'apparato austero e
compassato allestito per l'occasione franerà inesorabilmente all'apparir
dell'indaffarato genitore col foglietto dei nomi dei prof in una mano e il
cellulare nell'altra.
Ed ecco cosa si diranno i protagonisti Genit (=genitore) e
Prof.
Genit : - Sono il padre di Bragadin Marcantonio come va mio
figlio?
Prof: - 'sera
Genit: - Come va Marcantonio?
Prof: - Sa com'è. La classe è una
classe difficile
Genit: - Si ma lui quanto cià di voto? (gli suona il
cellulare e lui risponde: -Ahò! sto da quello de Elettronica, tiemme il posto
da quella de Matematica, mo me sbrigo e arrivo). A professò e il voto?
Prof : - L'ultima verifica l'abbiamo fatta
ieri
Genit: - ma de media?
Prof: - Come di media... sa il ragazzo si
adegua alla classe
Genit: - Ma a me della classe, detto fra noi, non me ne
importa per niente...
Prof. - E poi suo figlio sta sempre col
cellulare in mano
Genit. - Aveva preso la sufficienza a palestra e gli ho
fatto il cellulare nuovo, tecnologia bluetooth, 'na scheggia
Prof. - Dunque le dicevo
Genit. - (di nuovo gli squilla il cell: Ahò ... ma come te
passano avanti, datte da fà no? questo nun se sbriga...) Ma de voto quanto gli
ha messo lei?
Prof. - Come le dicevo il voto è basso... quattro meno
meno
Genit: - A professò er ragazzino mio cià palestra cinque
giorni a settimana, calcio sabato domenica e mercoledì, poi nuoto e corso di
chitarra, e lei me lo rovina così! Senza la media del sette non gli danno la
borsa di studio della ditta...
Prof: - Io spiego e lui telefona...
Genit: A professò, l'ho viste e sentite le lezioni sue, lei
dice pure le parolacce...
Prof: - Ma cosa dice, suo figlio è un maleducato!!
Genit: - Eccolo là il pregiudizzio, ma io me
difendo sa? Qui chiamo l'ispezione, scatta la denuncia. Io a lei lo rovino
Prof.- Ma come si permette?
Genit: -omo avvisato... io lo dico per lei, Marcantonio cià
due dvd co' tutti i filmini suoi... e n barca de fotografie, l'abbiamo messe
pure su internet
Prof. - argh, sob.- poi si accascia sulla sedia
Genit. Allora pe' Natale aspetto la bella notizia; la
sufficienza, ci siamo capiti...Al ragazzo abbiamo promesso il portatile nuovo.
Sa lui ci lavora...
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