Lazzi in libertà

ovvero mostruosità letterarie


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(I Post sono in ordine cronologico, dal più recente al più vecchio)

X. 15 Novembre 2012 : Il sindaco e il Tevere


er Biondo Tevere



Alemanno corrucciato
guarda er fiume, ch'è esondato
Alemanno occhio-grifagno
se domanda "e se me bagno?

Ma porcaccia alla miseria
la faccenda se fa seria,
e tra poco all'elezzioni
perdo seggi e seggioloni..."

Brontolando l'acqua scura
sfiora i ponti, fa paura,
"Alema' troppo hai sguazzato
e mo' er conto va pagato"

Spigne er popolo inzuppato
esodato e licenziato
"magni pane e presunzione?
scendi! prossima stazzione!"







IX. 13 Settembre: volta la carta e la scuola comincia
carte da... gioco









Si accorgono che a scuola
manca la carta

per scrivere

per leggere
e per comunicare
e anche per def....



Problema consistente
degno d'eccelsa mente

se n'occupa qualcuno
che dal nome ch'è un profumo.


“Si passi al tablet!” evviva!
tutta la turba grida
di insegnanti e studenti
digrignando un po' i denti.


Cartaceo o digitale?
Non è per niente male!
Con il tablet si può
scrivere e leggere,
anche comunicare comunicare.


Irrisolto rimane
il come def....




E questo specialmente
se a scuola il movimento
non è quello di danza
d'apprendere con gioia


ma quello della panza
che urla la sua ... NOIA!



VIII. Agosto ti riconosco
(25 Agosto 2012)


Siesta 1907, by John Singer Sargent









Caligine agostana
d'alito sciroccale
da Scilla a Valpadana
tu spalmi un micidiale
e liquido calore
pessimo per l'umore;
sventola la sottana
solo il ventilatore;
Beatrice è lontana
o è questione di ore?
Io sogno tramontana
dal gelido furore.



VII. Le sapute insapute verità
(13 Agosto 2012)



Quaggiù nell'Eurozona
terra di sole e d'insapute
quando il governo taglia
non ti rilascia ricevute....
T'aumenta la benzina
l'imu, le tasse e il suol
la legge elettorale
non sta varando ancor!
A mezzanotte va
Elsa Forner da Monti
e nell'oscurità ridendo i suoi conti
e se al lavorator toglie lavoro e pane
però dimostrerà che cià pure raggione.



VI. Cicala e nulla più 
(7 luglio 2012)




Ma poi cos'è una cicala?
un guscio di vibrazioni,
un sistro, una maraca,
un'iperbole estrema,
un sacchetto d'estate
un estenuante creatura
ostinata, bitonale,
se avesse un sentimento
non lo saprebbe celare
oppure no?
T'assorda e ridondante
t'impedisce di credere al silenzio
che le sue ali riempiono
perpetuamente d'ozio.


V.  L'invasione dei vegetali  
(  5 agosto 2012)

Un problema si pone con l'orto marchigiano creato dalla famiglia.
E' semplice: i dietologi dicono "mangiate tanta verdura: aiuta a superare il disagio del caldo, vi tiene in linea, è sana e se è quella dell'orto di famiglia siete pure fortunati"... Ok Ok.
Ma quando la verdura è così tanta che ti insegue aggressiva per tutta casa, che riempie ceste e pentoloni, che si insinua nei tuoi incubi notturni? e? e? Vi pare normale? io dico che ho i crampi. Signori dietologi, maperfavore!

Non chiederci la melanzana
che squadri d'ogni lato
la tua faccia sgomenta;
questo solo oggi posso dirti
che zucchine non siamo
e peperoni non vogliamo. (by Serena)


IV - Sta il pernicon selvaggio, 
nel campo a maturar...
(5 agosto 2012)

Giù nel campo assolato
da cicale assordato
tra vespe e calabroni
formiche e formiconi
maturano sornioni
oscuri perniconi 
sugli alberi un po’ strani.
(E non potevan essere
altro che marchigiani).
Colore viola, ovale,
al gusto niente male,
una prugna in sostanza
pronta ad aprir la danza
di pentoloni ardenti
marmellate fumanti.
(E non potevan essere
altrimenti che urgenti).

Oh pernicon selvaggio
ma perché non maturi
invece a marzo o maggio
o meglio ancor d’inverno
e non in questo inferno
d’insetti un po’ villani
tra campi marchigiani?

Vane speranze! E inizia
alla rovescia il conto:
lavare bene i frutti,
snocciolare e tagliare:
lo zucchero pesato
(l’aiutante invasato)
accendi i pentoloni
asciuga i goccioloni
e inizi il gioco strano.
(e non poteva essere
altro che marchigiano)
ma che destino arcano....


III

La vispa e il verme
(4 Agosto 2012)

Idiota farfallina
che svolazzi leziosa
indubbiamente indenne
dalla mattina afosa,
vibra pure le antenne
sfuggendo ai calabroni
tanto sei solo un verme
nun rompe gli ... scarponi.

II
L'economista domestica
(4 Agosto 2012 )

Afosa Fornero
dal gran bel foulard
non far predicozzi
ma va a lavorar
Alleva marmocchi
cucina cantando
stirando le tende
il cuore è giocondo!
Poi guarda allo specchio
sgomentati e ammira
quei sei bigodini
sull’arida testa
afosa Fornero…
è questa la festa?


I - Gravia levia  
(4 Agosto 2012 )  

Ha da passa' st'agosto
o è meglio che pian piano
l'estate declinando
rinfreschi il colle, il piano
e pure il signor Monti
riceva una secchiata
di ferventi accidenti
dall'Italia accaldata
che paga Imu ed aumenti
digrignando i suoi denti?







2 commenti:

  1. certo che " i marchigiani" sono molto esposti !!
    sornioni oscuri e un po?? strani ... e poi anche i campi non ti carezzano molto ... ma il massimo l'hai scritto ... il gioco strano, come rievocazione di una cadenza verdoniana !! del pernicone marchigiano ... qual'è!!! non è che stai soffrendo anche un po di caldo ... marchigiano?? ciao MariaSerena come sempre attenta a molte cose ... marchigiane!! complimenti per i tuoi nuovi lavori

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  2. Verissimo Umberto, il caldo di questi giorni è piombo fuso, insomma manda un po' fuori di testa :)))

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