lunedì 24 marzo 2014

Farfalla sul muro


Sul muro al sole,
sola, senza altra ombra
scalda le ali al volo.

Riscrittura: Le ultime lettere di Jacopo Ortis


Fuggito da patria, con gran sacrificio,
il giovane Ortis fu alquanto stranito,
tra studi e Plutarco accadde, però,
che sposa d’altrui, sventato! egli amò.

Tra gemiti e tremiti entrambi or tradivan
l’ignaro cornuto che, intanto, viaggiava:
 un bacio, sol uno! e "fui fatto divino",
scriveva egli, sempre al Lorenzo Alderino..

Perduta la patria e la donna piangeva
quest’Ortis e scriveva, scriveva, scriveva.
Fu forse per questo che inchiostro finì
e, dalla sua mano, il meschino, morì.

Qualcuno leggendolo al Werther pensò
nol disse a nessuno, e fu meglio però.


18 marzo 2014 alle ore 22.34
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domenica 16 marzo 2014

La costruzione del nido

Qui sul balcone appeso a casa mia
ce sta tutto 'n via-vai de passerotti;
lei se pija 'na foja e lui un bel zeppo,
e continuano, al vento de 'sto marzo,
a chiacchierà che paron du vecchietti.
Li vedi riposasse appesi a un ramo
della tuja e se spasseno de bacche.
E quando ricominciano er lavoro
me pare de vedelli sorridenti:
er nido a poco a poco è tutto loro
e c'hanno ben raggione a esse contenti.